Fotografo amatoriale che utilizza il sistema analogico per esigenza estetica e di metodo. Il fascino tattile della pellicola, l'attesa prima e la sorpresa poi nel vedere il risultato impresso sul negativo, la realizzazione della stampa, la tenuta e gestione dell'archivio da curare, sfogliare e mostrare, provocano emozioni e forze attrattive che l'immagine finale dovrebbe contenere ed in qualche modo trasmettere a chi prendendosi un piccolo spazio di tempo decide di soffermarsi a guardare.
Predilige il Bianco e Nero per la sua forza espressiva e comunicativa; la morbidezza monocromatica favorisce la riflessione e predispone ad un approccio emotivo senza mediazioni e distrazioni.
I progetti per ora esposti sono indirizzati ad analizzare il nostro territorio nella sua evoluzione di forme e di stile stratificata nel tempo; a testimoniare il cambiamento di utilizzo e modo di vivere nei vari periodi. Dal recupero di zone industriali in disuso da decenni alle strutture moderne progettate per ospitare industrie altamente tecnologiche, dai centri abitati rurali ancora legati alla tradizione, che pur essendo attigui alle città fanno da preludio a costruzioni di design avanguardistici che si mescolano a loro volta con edifici storici di varie epoche, dai fabbricati abbandonati delle vecchie zone industriali di periferia al paesaggio che fa da cornice e che accoglie e in un qualche modo ingloba punti di vista diversi ma della stessa realtà. Attraverso una lettura uniforme è evidente questa metamorfosi, più lenta in passato e più repentina negli ultimi decenni, ed invita a soffermarsi ad osservare con più attenzione ciò che distrattamente abbiamo intorno a noi nella nostra quotidianità.